Tsukiyomi No Senshi: The Hidden Challenge

Prova: Raiden

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Soul_Scythe
view post Posted on 18/12/2008, 16:49




Il viaggio pazzesco dura solo qualche minuto considerata la folle velocità del mezzo, ma vi siete lasciati alle spalle più distruzione di quanta ne potrebbero provocare Attila e i suoi Unni. Infine Silver frena violentemente davanti a un’edificio, sul cui fianco si trova un capannone. Il luogo è deserto, ma senti lo stesso come tanti occhi che ti spiano dai posti più disparati.
Il ragazzo tira fuori dalla tasca un telecomando e con quello fa alzare la porta del capannone, in cui poi entra. L’interno è pieno zeppo di roba meccanica, come auto e computer smontati e schermi televisivi. Silver parcheggia e poi ti fa cenno di seguirlo su per una scala.

Mi scuso per il posto deserto, ma oggi è così. Comunque presto conoscerai gli altr...

Prima che possa finire di parlare dalla cima delle scale cade qualcosa, che prende in pieno Silver e lo rotolare per un bel pò prima di fermarsi.

Ma porc...Brutto corvaccio deficientissimo! Vuoi ammazzarmi per caso???

Per così poco? Tu che sei una roccia? Ma dai!

Seduto sul petto di Silver sta un ragazzo di circa 17 anni, i capelli blu scuro tanto spettinati e ribelli da sembrare il nido di un corvo. Hai piedi calza delle AT.
Con un pugno ben mirato Silver se lo leva di dosso, per poi alzarsi e fissarlo con furore omicida.

Ho una voglia matta di estrarti le interiora e cuocerti alla griglia Ikki! Che figura mi fai fare davanti alla nuova recluta?!

Ikki solo in quel momento pare accorgersi di te: balza in piedi e ti stringe la mano, muovendola su è giù freneticamente.

Benvenuto in questa allegra gabbia di matti! Io sono Ikki Minami, e sono lo “Storm King”. E’ un vero piacere conoscerti!

Sì, sì...Hai visto Chrys di recente?

No, in verità non ci vediamo da tre giorni. Ah, a proposito: nel weekend vado nel Kansai a disputare un torneo importante, quindi non cercatemi ok?

Ma chi se ne fre...andiamo Raiden!

Salutate Ikki e salite finalmente fino in fondo le scale, dove Silver ti indica una porta.

Vai lì e aspettami 10 minuti. Intanto cerca di prepararti mentalmente, perchè il risveglio della Shadow è una cosa pericolosa: se affronti il procedimento e non ci riesci non torni indietro.

Mai più.


Con queste enigmatiche parole ti lascia ed entra in un’altra stanza. Tu invece entri in quella indicata, dove ci sono solo alcuni letti allineati al muro.

Nella stanza di là, non visto, Silver aprì una cassaforte a combinazione e ne tolse una fila di liquido dal colore indefinito, guardandola con aria neutra.

Già, mai più....per quanto si variano le dosi non si riesce mai ad evitare che in caso di fallimento la coscienza resti intrappolata nel settore d’anima in cui si è penetrati.

Maledizione, quanti ne ho dovuti sopprimere...
 
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Derril
view post Posted on 18/12/2008, 18:03




SPOILER (click to view)
Come richiesto da Soul posto la legenda dei simboli e dei Colori.
~ : Pensato
« : Parlato
Colore Verde : Azioni avversarie
Colore Blu : Flashback


Il corpo di Raiden si mosse leggermente in avanti.
Il viaggio non durò tanto anche perche quella "Specie" di moto era davvero qualcosa di pazzesco. Il visore di Raiden viaggiò velocemente dal dorso di Silver ai motori della moto.

- - - General Analyzing - - -
- - Moto a reazione Hellbound Modello T-35 Vs3 - -
- - - Propulsion Analyzing - -
- - La moto viaggia attraverso turbine a reazione. I dati pesenti non sono sufficienti a definire di che modello sono le turbine. Probabilmente sono parti prelevate da altri motori. Velocità Massima 512 Km/H. Velocità media 420 Km/h - -

~ Corre il ragazzo... ~

Una frenatà sbalzò il Ninja che per tenersi dovette aumentare la gravità della tuta. La moto si era fermata.
Raiden si voltò e notò che dietro di loro si erano lasciati una scia di buchi, come se un trattore avesse corso dietro di loro. I solchi erano profondi ed emanavano un odoraccio di gomma bruciata.

~ Come non farsi accorgere di nulla. ~

Ripreso da quel piccolo istante di distrazione il volto del Ninja guardò davanti a se.
Un enorme edificio che assomigliava a una vecchia scuola si stagliava contro di loro come se volesse inghiottirli. Accanto a questo edificio sorgeva un vecchio capannone, abbastanza non curato, infatti sui bordi delle porte era presente una vistosa linea marrone di ruggine.
Il vento mandava sferzate a destra e a manca come se stesse cercando qualcuno; ma quello era il luogo meno adatto.
Non un anima viva camminava li, che si trattasse di uomo, donna, animale o Mech. Nessuna presenza umana. A Raiden parve sospetto.
Sentiva che li non poteva non esserci nessuno e infatti il suo sensore gliene diede conferma.
Lo schermo cambiò colore più di una volta fino a diventare sensibile al calore, un'analisi termica.
D'entro l'edificio varie macchie Arancioni si muovevano, alcune di fretta, altre lentamente, altre anche saltando; sembrava una gabbia di matti.
Subito il sensore si illuminò mostrando un analisi della struttura; c'erano varie Micro camere invisibili ad occhio umano, molte delle quali nascoste direttamente nel cemento di cui era costruita la base.

CITAZIONE
Il ragazzo tira fuori dalla tasca un telecomando e con quello fa alzare la porta del capannone

Un rumore assordante fece posto al silenzio che pochi attimi prima regnava in quel luogo.
Una parta meccanicha si aprì mostrando un ingresso per l'HellBound. Silver diede un ultimo colpo di accelleratore per entrare e parcheggiò la moto. Raiden scese con grazia ed eleganza e osservò in giro.
Sembrava di essere in uno sfascia carrozze. C'erano più oggetti li che in una discarica. Computer smontati, TV rotti, auto a pezzi, varie parti che dovevano essere ricambi per L'hellbound, una confusione sovraumana.
Il visore del Ninja si aprì lasciando respirare l'unica parte di pelle rimasta al ragazzo.

CITAZIONE
Mi scuso per il posto deserto, ma oggi è così. Comunque presto conoscerai gli altr...

Mancava così poco alla fine della frase che, in un istante Silver scomparse. Da delle scale era caduto un ragazzo bassino, non poteva superare i 18 anni, che aveva preso in pieno petto il disegnatore facendolo cappottare per terra.

~ Chi diavolo... ~

CITAZIONE
Silver: Ma porc...Brutto corvaccio deficientissimo! Vuoi ammazzarmi per caso???

Ikki: Per così poco? Tu che sei una roccia? Ma dai!

Raiden guardava come un bambino di 7 anni guardava i cartoni animati. Sembrava una scenetta comica, degna dei più grandi Anime Maker Giapponesi.
La scenetta durò pochi istanti dopo, Silver, adirato per l'accaduto scatenò la sua ira. Le sue nocche andarono ad impattarsi contro il braccio del ragazzo che volò a qualche metro da lui.

CITAZIONE
Ho una voglia matta di estrarti le interiora e cuocerti alla griglia Ikki! Che figura mi fai fare davanti alla nuova recluta?!

Il ragazzo dai capelli blu si girò verso Raiden e con fare affaccendato gli strinse la mano. Il rumore metallio che faceva il braccio muovendosi su e giu era terribile.

CITAZIONE
Benvenuto in questa allegra gabbia di matti! Io sono Ikki Minami, e sono lo “Storm King”. E’ un vero piacere conoscerti!

« Piacere mio. »

CITAZIONE
Silver: Sì, sì...Hai visto Chrys di recente?

Ikki: No, in verità non ci vediamo da tre giorni. Ah, a proposito: nel weekend vado nel Kansai a disputare un torneo importante, quindi non cercatemi ok?

Silver: Ma chi se ne fre...andiamo Raiden!

Un lieve cenno della mano e si ripartì, su per scale, a destra, un piccolo corridoio, poi di nuovo a sinistra e infine una piccola rampa di scale.
Davanti a lui c'era una porta bianca e alla sua sinistra una porta nera.

~ Scommetto che .. ~

CITAZIONE
Vai lì e aspettami 10 minuti. Intanto cerca di prepararti mentalmente, perchè il risveglio della Shadow è una cosa pericolosa: se affronti il procedimento e non ci riesci non torni indietro.

Mai più.

~ Infatti... ~

« D'accordo, a dopo. »


La porta si aprì senza cigolii, doveva essere stata oliata da poco. Sembrava una stanza di un ospedale. Delle sedie erano allineate contro la parete mentre, sul lato opposto c'erano una fina di letti, anzi, definirli letti sarebbe stato regale; piccole brandine bianche ospedaliere su cui erano poggiate delle cartelle cliniche.

Il ninja spense il visore.

~ Per ora non mi servirà... ~

Si sedette su di una sedia e chiuse gli occhi.
Sentii le nanomacchine muoversi dentro il corpo, un corpo che non era suo. Un corpo dilaniato da tanti avvenimenti, da tante emozioni, da tanti sentimenti. Cosa sarebbe successo se non fosse riuscito a tornare?

~ Infondo, se non dovessi farcela... Mi riunirei al mio maestro... E questo sarebbe un bene... ~

Nella mente di Raiden si accalcarono tante immagini e infine una voce.

CITAZIONE
Caro ragazzo, il piu grande disonore di un Ninja è la morte non in battaglia.

~ Ha ragione, non posso perdere... Devo farcela per me, e per lui. ~

 
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Soul_Scythe
view post Posted on 18/12/2008, 21:14




I dieci minuti passano, pesanti come piombo. Poi la porta si apre e Silver entra nella stanza di Raiden, la fiala di Shinkito nella mano. L’espressione è serissima.

Ok, il procedimento è semplice: tu adesso ti sdrai su uno di quei letti e bevi questa cosa.

Cadrai subito in una specie di coma, e la tua mente comincerà a vagare attraverso il tuo subconscio, come in una specie di sogno. La differenza è che tu potrai pilotarlo questo sogno, o almeno influenzarlo. Il tuo obbiettivo è trovare la Shadow: come ti chiederai?

Questo devi scoprirlo da te: la cosa varia da persona a persona, ma ricorda che la Shadow esiste per aiutare un individuo a compiere lo scopo della sua vita. Quale sia questo scopo però solo tu puoi deciderlo.

Ora tieni, e buona fortuna. Io resterò qui a vegliarti.


Gli consegnò la fiala e si mise a sedere su una sedia tenendo lo schienale davanti per appoggiarcisi, osservando le mosse del ninja.
SPOILER (click to view)
Regole della prova: scrivere almeno tre post, fatti bene, sul viaggio che effettui nella tua mente per trovare la tua Shadow.
 
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Derril
view post Posted on 18/12/2008, 22:07




La porta si aprì, più lentamente di quanto pensasse il Ninja. Ne uscì un Silver diverso, accigliato, come se fosse preoccupato, immerso nei suoi pensieri. I passi si fecero pesanti come fossero una strana, macabra litania. Note di una canzone, forse l'ultima che avrebbe sentito.
Aveva una boccetta con se, come quelle che si usano nei laboratori, come quelle che aveva visto accanto a lui quando si era svegliato nel nuovo corpo.

CITAZIONE
Ok, il procedimento è semplice: tu adesso ti sdrai su uno di quei letti e bevi questa cosa.

Cadrai subito in una specie di coma, e la tua mente comincerà a vagare attraverso il tuo subconscio, come in una specie di sogno. La differenza è che tu potrai pilotarlo questo sogno, o almeno influenzarlo. Il tuo obbiettivo è trovare la Shadow: come ti chiederai?

Questo devi scoprirlo da te: la cosa varia da persona a persona, ma ricorda che la Shadow esiste per aiutare un individuo a compiere lo scopo della sua vita. Quale sia questo scopo però solo tu puoi deciderlo.

Ora tieni, e buona fortuna. Io resterò qui a vegliarti.

Le parole risuonarono come battiti di un martello su di una incudine. Solo che lui era la lama da creare.
I batti accellerarono di poco, il corpo si irrigidì per qualche secondo.
Di colpo il Ninja si calmò, il cuore tornò ai suoi regolari battiti e i tendini si rilassarono. Prese la boccetta dalle mani di Silver.
Era fredda e conteneva un liquido verdastro.
Il Ninja allora si avvicinò ad un lettino e, una volta sdraiatosi levò il piccolo tappo di sughero dalla fialetta.
Un respiro.

~O la va o la spacca. ~

Alzò la boccetta verso Silver e dalla sua gola note metalliche fuoriuscirono come un fiume in piena.

« ..Alla tua salute! Ci vediamo tra un pò. »

Bevve tutto d'un sorso. E poggiò la testa contro il cuscino. Morbido, sempre più morbido, sembrava che stesse sprofondando. Poi le palpebre si chiusero lentamente e cadde nel vuoto.

Il Coma - Part. 1



« Sveglia! »

Il ninja scattò in piedi. Ma ricadde subito dopo. Aveva perso l'equilibro, le orecchie erano tappate, non riusciva a capire nulla. Era come se fosse caduto di testa da 10 metri.
La testa bruciava, il corpo gli faceva male e, per consolazione non capiva nulla. Ma aveva sentito una voce.
Massaggiandosi la testa si alzò in piedi, barcollando.

« Che diavol... »

« Su forza seguimi. »

Una voce, così chiara ma così distante. Non riusciva ancora a capire nulla era stonato e non vedeva assolutamente nulla. Dopo pochi istanti la vista inizò a riprendersi e davanti a lui gli si prostrò un corridoio enorme. Bianco come la neve e tappezzato di Porte su tutti i due i muri. Porte che non avevano maniglie.

« Chi sei? »

« Lo scoprirai molto presto. »

La voce aveva risposto quasi immediatamente, come se sapesse già cosa voleva dire. Era come se leggesse la mente di Raiden.
Ormai in piedi il Ninja si mosse lentamente, camminando davanti a se.
Una camminata che durò circa pochi minuti poichè si accorse subito che il corridoio non aveva fine.
Era un enorme fila di porte infinita che non portava a nulla, o forse si?

~ Dove sono finito? ~

Con calma si girò verso la porta alla sua destra e, con circospezione l'aprì.
Prima una luce enorme, come se il sole si fosse annidato li dentro ma subito dopo le immagini tornarono alla normalità.
Lo stupore di Raiden fu immenso.
Il Dojo del suo maestro era li, davanti ai suoi occhi, integro e non pieno di macerie e fuligine come lo aveva visto l'ultima volta.
Era perfetto come al solito, pulito lucido, il parquet risplendeva e le armi al muro erano state tutte ingrassate.
Il tempietto era al suo posto e il piccolo profumatore faceva salire in aria un filo di fumo che si spandeva per tutta la stanza.
Girandosi vide due paia di Wabaki davanti all'ingresso, quindi voleva significare che li c'era qualcuno.

~ ...Non è possibile. ~

La porta scorrevole si aprì e ne uscirono due figure. Un vecchietto sulla sessantina e un ragazzino biondo.
I due si avvicinarono al tempietto e, accovacciati, iniziarono a pregare. Una preghiera breve e subito dopo il più vecchio si alzò e prese dalle armi appese una Katana di Legno.
La lanciò al ragazzino che prontamente l'afferrò dopo averla vista con la coda dell'occhio.

Vecchio: Avanti Gray Fox Fammi vedere se sono stato corretto a darti questa onirificenza.

Gray Fox: Con piacere maestro.


Raiden rimase immobile alla vista di quello spettacolo. Non poteva crederci, nella sua mente regnava il caos più totale. Troppi ricordi, troppe coincidenze, lui, il maestro vivo. Non poteva essere vero.

~ Non può essere così. Tu sei morto. ~

Richiuse all'istante la porta che aveva aperto tornando in quell'angusto corridoio troppo comune per lui.
Il cuore batteva all'impazzata, l'adrenalina era stata immessa in circolo dal suo corpo e l'agitazione stava salendo.
Il Ninja fissò il muro bianco.

« No. »

Le nanomacchine nel corpo fermarono quelle emozioni. Rallentarono il battito cardiaco e annullarono l'adrenalina immessa nell'organismo.
Rapido come un ghepardo, Raiden si girò e apri la porta alle sue spalle.
Stessa luce di prima che, come poco fa si diradò facendo posto a immagini nitide.

Uomo: Siamo qui per il ragazzo.

Maestro: Non me lo porterete via, neanche con la forza.

Secondo uomo: Perfavore non intralci il nostro cammino, il ragazzo deve venire con noi.

Terzo uomo: Si sbrighi, non abbiamo molta pazienza.

Maestro: Allontanatevi. Ora.

Terzo Uomo: Come ti perme...

Primo Uomo: Fermo, faremo come dice il vecchio. Ci scusi per l'intrusione add....


La porta si richiuse di scatto. Raiden era li, difronte a quella porta che lo divideva dal suo passato.

~ In ogni porta c'è un mio ricordo... ~

Poi voltandosi verso l'infinito elenco di porte ne notò una in particolare, una porta Nera.
Nera come la pece come una macchia di inchiostro su un foglio bianco. Si stagliava li, in tutta la purezza di quel bianco, una macchia scura, diversa dalle altre.

« Siii... Vieni da me... »

« Chi sei!? »

Vieni quiii...

Come se fosse fosse stato preso da una mano invisibile Raiden fu strattonato contro il muro dove sbattè pesantemente e subito dopo fu tirato verso la porta nera. Come se la gravità volesse portarlo li.

~ Nooooo! ~

Un rumore sordo fece capire al Ninja che era appena entrato nella porta Nera.
Subito rimessosi in piedi si girò verso il passaggio per fuggire ma fu preso dall'angoscia. La porta dietro di lui era scomparsa. Era rimasto dentro a un suo ricordo.

Un passo felpato, un rumore vicino, l'aria che si spostava. Raiden si girò di scatto.

« Ben Arrivato Gray Fox. »

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Soul_Scythe
view post Posted on 19/12/2008, 13:50




Il ninja che ti sta davanti ti guarda con odio feroce, riflesso nei suoi occhi rossi, unico punto del suo corpo che sbuca dall’elaborata tuta che indossa. In mano tiene una katana, lunga e affilata.

« Ma il titolo di Gray Fox è qualcosa che non ti appartiene: spetta a me di diritto, come è giusto che sia.

Quindi ora me lo prenderò! »


Il ninja senza nome parte all’attacco, con movimenti talmente veloci e silenziosi che non si può dubitare del fatto che anche lui conosco l’antica arte del Ninjutsu.
Fai per reagire, quando ti accorgi di un particolare inquietante: non senti più le nanomacchine nel tuo corpo. Non solo, i tuoi arti sono di nuovo tutti di carne e al posto dell’esoscheletro hai di nuovo la tua pelle: è il tuo vecchio corpo, come avrebbe dovuto essere se non ci fosse stato quell’incidente.
Non hai più quindi le tue doti sovrumane, ma in mano tieni ancora stretta Zengetsu, la spada che hai ereditato dal tuo maestro.
Da quella ora dipende la tua sopravvivenza.
SPOILER (click to view)
Ora voglio una bella sequenza di combattimento, particolareggiata per bene.
Ergo, dacci dentro con le botte da orbi ^^
 
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Derril
view post Posted on 19/12/2008, 20:08




La vita e lo specchio - Parte.2



~ Un Esoscheletro... ~

Il radar rosso dell'avversario di Raiden si illuminò. Un rosso fuoco, anzi, colore del sangue, sangue che ora fluiva troppo velocemente nelle vene del Ninja.
Il cuore batteva più velocemente, era in preda al panico. Cercò con la mente le Nanomacchine. Non le trovava, era come se non rispondessero più ai suoi comandi.
Lo sguardo si abbassò.

~ Ma che diavolo? ~

Il corpo di Raiden non era più rinchiuso nell'esoscheletro donatogli dalla dottoressa ma bensì era ricoperto da un soffice Kimono nero. Il suo antico Kimono con ricamato sul braccio destro il simbolo di GrayFox.

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Sentiva il calore del tessuto toccargli la pelle; pelle vera, non metallo. Il freddo continuo che ormai turbava il Ninja ogni giorno della sua esistenza era scomparso. Al suo posto un dolce tepore si era impossessato del corpo del Ragazzo. Raiden si guardò le mani.

~ Pelle, la mia pell... ~

CITAZIONE
« Ma il titolo di Gray Fox è qualcosa che non ti appartiene: spetta a me di diritto, come è giusto che sia.

Quindi ora me lo prenderò! »

L'essere davanti a lui indicava proprio la toppa su cui era inciso il simbolo di GF.

« Chi sei? »

CITAZIONE
« Il mio nome non è importante ma se vuoi puoi chiamarmi... Frank. »

L'esoscheletro dell'avversario iniziò a muoversi rapidamente, senza rumori, come se l'udito di Raiden non funzionasse più.
Frank saltò cercando di colpire Raiden con un Flying Kick che, prontamente fu parato dal Ninja con estrema destrezza.
Dolore, Raiden provò solo dolore.

~ Maledizione, senza esoscheletro è una partita ad armi impari! ~

Rapidamente il Ninja avversario si girò di 180° estraendo da dietro la schiena una lama affilata come un rasoio, lucida, splendente come uno specchio, ma pericolosa come la morte stessa.
Questa volta Frank mise la lama orizzontale e girò velocemente ancora di 180° sperando di tagliare in due il malcapitato.
Un movimento troppo rapido, non poteva essere parato, perciò Raiden decise di evitarlo con un backflip.

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Raipido atterrò ed estrasse la sua spada. Per fortuna era rimasta ancora quella, la sua unica speranza di sopravvivenza, il suo unico legame con la realtà.
Il Ninja avversario non ebbe tregua, mancato il taglio corse verso Raiden e provò un rapidissimo affondo.
Il Ragazzo fece vibrare la sua spada che prontamente deviò quella avversaria spostandola di pochi centimetri dal suo corpo.

~ Ora è il mio turno. ~

Raiden colse l'occasione e intrappolò la spada del suo avversario tra la costola e il braccio e tentò un affondo verticale.
La lama trapassò completamente la spalla del suo avversario da dove uscì sangue biancastro, un classico per chi possedeva le nanomacchine.
Con rapidità estrasse la spada dalla spalla e provo a colpirlo di nuovo. Ma questa volta frank era preparato, con uno strattone tirò via la spada dalla trappola e parò il colpo con estrema eleganza. Si allontano con un leggero salto e si mise in posizione di attacco.
Raiden sentiva che il suo avversario era avantaggiato dalla tuta ma non si arrese, corse verso di lui con vari frontflip e lo colpi alla gamba.

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Il sangue bianco uscì a fiotti dalla caviglia dell'avversario che però non sembroò affatto indebolito, anzi, ne approfittò per colpire Raiden al braccio destro con un rapido colpo.
Un bruciore enorme afferrò l'anima di Raiden che sentì scorrere il sangue caldo sul braccio. La spada del Ninja aveva tagliato superficialmente il suo arto ma il dolore che provava era immenso, doveva essere perforza una Viroblade dato che la temperatura a cui era stato effettuato il taglio era elevatissima.

CITAZIONE
« Non Capisci... »

« Che cosa dovrei capire! »

L'ira di Raiden si scagliò contro Frank in un affondo diritto al petto. La lama perforò tutta la tua uscendo dall'altro lato. Il Ninja avversario rideva.
Il calore ora si sentiva anche al fianco del Ragazzo che, guardandosi giu vide la spada del suo avversario conficcata nel suo fianco sinistro. Il dolore iniziava a diventare insostenibile. Il viso di Frank si avvicino a quello di Raiden, con un che di ironico.

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CITAZIONE
« Anche tu... Immortale?

« No, è solo che non temo la morte. »

Rapido Raiden estrasse la spada e si allontano velocemente dal suo avversario. Il dolore era allucinante e gli occhi vedevano sfocato. Il sangue usciva a fiotti dalle due ferite macchiando il Kimono di un rosso scuro.

Frank era rimasto li, impassibile come se nulla fosse successo. Tirò su le spalle e con un gesto di espirazione l'esoscheletro sputò fumo bianco dalle ferite che si richiusero automaticamente.

CITAZIONE
« Potrai essere il primo che finalmente mi eliminerà? »



Un ghigno fece padrone le labbra del suo avversario che si avvicino per un altro attacco. Ormai la distanza tra Raiden e il suo avversario era pochissima. Frank a pochi metri saltò in alto cercando un affondo verticale.

« Non mi fermerai. »

La spada di Raiden fu veloce, più veloce di ogni volta che avesse usato l'esoscheletro. Nella sua mente balenava l'immagine del suo maestro, della vita che aveva dato per lui, dei suoi insegnamenti, non poteva lasciarsi andare, anche se il dolore era immenso non poteva. Doveva sopravvivere, doveva farlo per lui.
La Zengetsu tagliò completamente la spada del suo avversario in due parti perfettamente identiche. Lo specchio era stato rotto.
Frank allibito cadde per terra senza più la sua arma.
Cercò di colpire Raiden con un pugno ma il Ninja, con gli occhi rossi dovuti all'ira fece un movimento instintivo trasformando la mano del suo avversario in un moncherino.
L'urlo del Cyborg fu spaventoso, cadde a terra per il dolore straziante, una ferita così grande non poteva essere curata neanche dalle nanomacchine.
La lama fluttuò velocemente verso la gola del suo avversario e si pose a pochi millimetri da lui.
Si poteva sentire ancora l'aria che aveva spostato quando si avvicinò al suo avversario. Lo specchio ora rifletteva il visore di Frank.

CITAZIONE
« Uccidimi, ora. »

« ... »

La lama vibrò, rapida.
Frank girò la testa e vide la spada conficcata nel cemento.

« Sarebbe un disonore per me uccidere un avversario disarmato. »

Il visore del Ninja diventò Blu.

Il freddo riprese a toccare il corpo di Raiden mentre le nanomacchine gli ricostruivano le ferite.

CITAZIONE
« Bravo figliolo, il titolo ti spetta di diritto. »

 
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Soul_Scythe
view post Posted on 19/12/2008, 21:31




« Bravo figliolo, il titolo ti spetta di diritto. »

Queste le parole finali del Ninja misterioso, dette con una voce diversa, una voce che conosci molto bene. Mentre senti il tuo corpo tornare cibernetico l’essere si alza e la sua immagine comincia come a dissolversi in particelle nere, lasciando il posto a qualcuno completamente diverso.

Chi ti sta davanti è il tuo vecchio maestro, Tsugaara Noshimura in persona, indossante un’antica ma perfetta armatura da samurai. Il suo sguardo è fiero, fiero e orgoglioso.

« E così alla fine l’allievo ha superato il maestro. Congratulazioni Raiden: ora il titolo di Gray Fox è veramente tuo a tutti gli effetti.

Ora vai, ma non temere: io ti starò sempre accanto. Chiamami quando avrai bisogno di me. »


E con queste parole l’intero mondo in cui ti trovi comincia a svanire, mentre tu precipiti nel buio infinito.
Un istante, e ti risvegli nel letto della base.
SPOILER (click to view)
Fantastico l’ultimo post, veramente fenomenale. Ora ne voglio un altro, introspettivo se possibile, e poi questa prova è conclusa.
Faccio solo un appunto: purtroppo l’uso di nanomacchine per la cura vale solo come potere Shadow vero e proprio. Il resto va benissimo, ma questo mi dispiace no.
 
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Derril
view post Posted on 19/12/2008, 22:05




Il Ninja si alzò, ma mentre si innalzava la sua figura iniziò lentamente a sfocarsi. Sempre di più come una immagine che veniva lentamente bruciata dal fuoco. Quando non fu più possibile identificarlo l'essere si scompose come una manciata di sabbia lanciata in aria.
Da ogni singolo granello una luce fioca generò un'altra immagine, molto più chiara e definita, l'immagine di colui che non si sarebbe mai dovuto rialzare.

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L'armatura rossastra era lucida come se fosse pronta per la battaglia. I nodi di cordura erano ancora tutti integri, come appena intrecciati. Le maglie di Bambù erano ancora fresche di laccatura nera. I bordi dorati risplendevano come un sole in un una calda giornata d'estate, e il Kabuto aveva due Tsubaki alti almeno due piedi, d'oro massiccio. Quell'armatura era da pochi, anzi, era unica piu che rara. E solo una persona poteva possederla.

« Maestro... »

I ricordi, le emozioni, i pensieri di Raiden si erano materializzati nella cosa che più desiderava al mondo. Fu come se il mondo si fermasse, il tempo diventò una enorme clessidra ferma in cui la sabbia non scendeva più. L'aria intorno a loro si ferò smettendo di toccare i loro corpi.
Le parole che scaturirono dopo dalla bocca di Tsugaara diedero a Raiden un nuovo motivo per vivere.

CITAZIONE
« E così alla fine l’allievo ha superato il maestro. Congratulazioni Raiden: ora il titolo di Gray Fox è veramente tuo a tutti gli effetti.

Ora vai, ma non temere: io ti starò sempre accanto. Chiamami quando avrai bisogno di me. »

Il cuore ricominciò a battere, troppo velocemente, la sudorazione aumentò notevolmente, la vista si oscurava, il maestro iniziava a scomparire, e tutto intorno diventò un enorme buco nero. Dopo l'assoluto nulla.


Pochi attimi dopo...




Gli occhi del Ninja si spalancarono di colpo facendo spaventare Silver che si mosse velocemente verso di lui.
Raiden si tastò il corpo e notò che l'esoscheletro era al suo posto, si guardò fianchi e braccia e notò come le ferite inferte dal Ninja avversario erano scomparse ma sentiva ancora un leggero prurito dove erano state inferte. Poi il ricordo del maestro si fece vivido. Una chiara immagine di colui che lo aveva allevato, istruito e cresciuto.
Gli occhi di Raiden si riempirono di lacrime che non scesero. Erano come due bache immerse in un enorme oceano di ricordi, troppo vividi per le loro resistenti travi.
Si alzò dal letto e strinse i pugni e iniziò a muovere le articolazioni.

~ Per fortuna è andato tutto bene. ~

I suoi occhi sfiorarono quelli di Silver, il ragazzo stava aspettando un segno, un segno che quello davanti a lui fosse ancora il Raiden che aveva lasciato circa mezz'ora prima.

« Non era male quel preparato... La prossima volta però preferirei una birra. »

Un sorriso si stampò sulle labbra del Ninja mentre ricordava ancora il suo maestro che gli parlava.

CITAZIONE
« Ora vai, ma non temere: io ti starò sempre accanto. Chiamami quando avrai bisogno di me. »

La sua Shadow.



 
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Soul_Scythe
view post Posted on 20/12/2008, 14:53




CITAZIONE
« Non era male quel preparato... La prossima volta però preferirei una birra. »

Vedo che l’umorismo non ti manca. Ottima cosa, ti servirà.

Disse Silver ridendo, sollevato che tu c’è l’abbia fatta. Quasi subito però si sente un rumore di passi, e la porta si apre.
Nella stanza entra un ragazzo della stessa età di Silver, i capelli bianchissimi e la pelle diafana, mentre dietro un paio di piccoli occhiali da vista stanno due pupille rosse. Il viso è inespressivo.

Chrys! Ma allora c’eri!

Ero nel sotterraneo ad aggiornare la protezione della rete interna.

Chrys poi posa lo sguardo su di te, avvicinandoti e fissandoti fisso, pur non cambiando minimamente espressione. All’improvviso il suo occhio destro comincia a mutare: nella pupilla compare un ingranaggio bianco con al centro un esagono che ruota ad alta velocità, mentre il resto dell’occhio diventa di colore nero e le ciglia e la pelle intorno si trasformano in metallo. Lo strano occhio comincia a spostarsi da una parte all’altra del tuo corpo.

Braccio destro, gambe e mascella robotiche, un esoscheletro collegato ai nervi che sostituisce la pelle e le ossa del torace, corde vocali artificiali, nanomacchine in circolo nel corpo che comandano l’esoscheletro, controllano le reazioni emotive ed aumentano la forza fisica, un visore con microcomputer integrato per l’analisi dell’ambiente.

Il tutto porta la firma, incisa all’interno in microcaratteri, della dottoressa Klarks.

Non sapevo avesse già avuto modo di mettere in pratica le sue teorie. E’ parecchio interessante.


Poi nello stesso tono.

Posso sezionarti?

Il pugno di Silver calò all’istante sulla testa di Chrys facendola abbassare, senza però che lui emettesse alcun suono.

Finiscila razza di maniaco! Non puoi sezionare tutto quello che vedi solo perchè ti incuriosisce! Soprattutto lui, poiché ti informo che è un nostro nuovo membro, che ha appena superato la prova Shadow.

Oh. Capito. Allora sarà il caso di procedere alla fase successiva no?

Sì hai ragione. Vieni Raiden, e anche tu Chrys.

Il terzetto uscì dalla stanza e percorse un altro corridoio, fino a che non trovarono altre scale che poi scesero, ritrovandosi in un altro capannone, stavolta però completamente spoglio.

Qui verificheremo se riesci a richiamare la Shadow a comando e che tipo di potere hai appena acquisito.

Per prima cosa la Shadow: concentrati sulla sua immagine e prova a farla comparire alle tue spalle. Devi sentire l’energia che ora ti circola in corpo, energia che ora ti rende capace di fare cose superiori a quelle che un normale essere umano potrebbe fare, superiori anche alle attuali capacità del tuo esoscheletro.

Avanti, comincia. Ti diremo noi quando va bene.
 
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Derril
view post Posted on 20/12/2008, 16:08




Vedo che l’umorismo non ti manca. Ottima cosa, ti servirà.

Una risata prese possesso della stanza risuonando come una melodia che fece molto piacere al Ninja, finalmente vedeva qualcuno ridere con lui, qualcuno ch enon fosse il maestro.
Poi il rumore dei passi fuori dalla sala risuonò cupo simile al rintocco di una campana, qualcuno si avvicinava.
La fredda maniglia iniziò a girare verso l'interno mentre uno scricchiolio faceva intendere che ormai la porta era aperta.
Il braccio meccanico istintivamente si mosse con una rapidità impressionante verso la lama già pronta a scattare in caso di pericolo.
Dalla porta usci un ragazzino, alto quanto Silver, molto simile a lui apparte per i capelli bianchissimi e un paio di occhiali fini che sottolineavano i suoi occhi, completamente rossi, come intrisi di sangue.

~ Chi.. ~

« Chrys! Ma allora c’eri !»

Il ragazzo, senza espressioni di alcun genere rispose velocemente.

« Ero nel sotterraneo ad aggiornare la protezione della rete interna. »

Le pupille rosse del ragazzo si spostarono su Raiden, il Ninja lo fissò con lo stesso sguardo perso.
Le gambe di Chrys si mossero verso di lui lentamente, con una lentezza stancante. Una delle sue pupille si dilatò ma al posto della sfera nera iniziò a svilupparsi una figura, un piccolo ingranaggio bianco che girava ad una velocità impressionante. L'occhio mutò completamente la pelle diventò metallo, le ciglia scomparsero e il resto dell'occhio fu ricoperto da un nero che a Raiden ricordò il vuoto che aveva provato poco prima nella prova della Shadow.

« Braccio destro, gambe e mascella robotiche, un esoscheletro collegato ai nervi che sostituisce la pelle e le ossa del torace, corde vocali artificiali, nanomacchine in circolo nel corpo che comandano l’esoscheletro, controllano le reazioni emotive ed aumentano la forza fisica, un visore con microcomputer integrato per l’analisi dell’ambiente.

Il tutto porta la firma, incisa all’interno in microcaratteri, della dottoressa Klarks.

Non sapevo avesse già avuto modo di mettere in pratica le sue teorie. E’ parecchio interessante. »


~ Ottima analisi, peccato manchi qualcosa. ~

« Posso sezionarti? »

Il sorriso sul Ninja si allargò, poggiando la mano sulla spada.

~ Provaci e ti trancio a metà. ~

Il tutto si risolse con la violenza comica di Silver che scatenò un pugno sulla nuca di Chrys facendogli abbassare la testa. Il ragazzo non ne sembrò ne indebolito ne infastidito.

« Silver: Finiscila razza di maniaco! Non puoi sezionare tutto quello che vedi solo perchè ti incuriosisce! Soprattutto lui, poiché ti informo che è un nostro nuovo membro, che ha appena superato la prova Shadow.

Chrys: Oh. Capito. Allora sarà il caso di procedere alla fase successiva no?

Silver: Sì hai ragione. Vieni Raiden, e anche tu Chrys.»


Silver gli fece segno di seguirlo e il Ninja si mosse lentamente, con la sua solita camminata silenziosa.
Scesero in tre e fecero un percorso tortuoso pieno di corridoi e scale, arrivando in uno spazio abbastanza grande da poter ospitare anche 50 persone. Completamente vuoto.

Silver: « Qui verificheremo se riesci a richiamare la Shadow a comando e che tipo di potere hai appena acquisito.

Per prima cosa la Shadow: concentrati sulla sua immagine e prova a farla comparire alle tue spalle. Devi sentire l’energia che ora ti circola in corpo, energia che ora ti rende capace di fare cose superiori a quelle che un normale essere umano potrebbe fare, superiori anche alle attuali capacità del tuo esoscheletro.

Avanti, comincia. Ti diremo noi quando va bene. »


« D'accordo. »

Raiden andò al centro della stanza, sentiva il corpo diverso da quando era tornato, si sentiva pieno di energie come un palloncino che stesse per scoppiare.
Il visore si abbassò e Raiden si sentì a casa, potente, serio, calmo, rilassato, in grado di abbattere qualsiasi barriera.
La spia rossa si accese e iniziò ad illuminarsi ad intermittenza.
Il Ninja si piegò ed entrò in trance di Concentrazione.

image

Ad un tratto la sua coscenza si mosse, e si alzò in piedi. Tutto intorno a lui era uguale, c'era il suo Ego per terra in trance, Silver e Chrys che lo guardavano osservando ogni sua mossa e c'era lui, il suo Spirito, la sua Shadow.

Tsugaara: « Ciao Raiden... »

« Maestro... »

Era ancora strano per lui guardare di nuovo il suo maestro vivo e vegeto, cioè più che vivo, vicino a lui.

« Rilascia la tua energia, lascia che confluisca verso di me, lascia che io la raccolga per potermi materializzare. »

Raiden annuì e , ritornato vicino al suo Ego si rimise nella stessa posizione per ritornare nel mondo dei vivi.
Gli occhi del Ninja si spalancarono, tutto intorno a lui iniziò a diventare deformato come se la luce non riuscisse più a riflettere nulla di quella zona. Una distorsione probabilmente.
Tuttu d'un tratto Raiden si irrigidì, i muscoli si gonfiarono, il respiro si fece più veloce e, pochi attimi dopo rilasciò tutta l'energia accumulata.
Si sentì tirare via il sangue dalle vene come se qualcuno glielo stesse prelevando direttamente. Ora sentiva una presenza dietro di lui.
Si alzò di scatto e osservò l'immagine di Tsugaara che gli sorrideva.

« Bravo Figliolo »

Raiden sorrise e si voltò verso Silver cercando una risposta.

 
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Soul_Scythe
view post Posted on 22/12/2008, 20:20




Silver emette un fischio; Chrys invece non fa come al solito una piega.

Veloce l’amico. A cosa pensi sia dovuto?

Attraverso i dati in mio possesso, ipotizzo che ciò sia stato possibile grazie all’addestramento ricevuto in precedenza. Tutte le arti marziali giapponesi si basano sugli stessi principi basilari, incentrati sulla percezione e il controllo del corpo a livelli molto più alti dell’ordinario. E’ ben diverso che partire da zero come quasi tutti i nostri membri hanno dovuto fare.

Giusto. Bene, la Shadow c’è, ora manca solo il potere. E lì il metodo è sempre lo stesso.

Ovvero combattere: sarò io il tuo avversario Riden: continueremo finchè non te lo vedremo usare, quindi preparati perchè qui la possibilità che sia lunga è sempre ben concreta. Non ti risparmiare mi raccomando.

Ah, e usa pure la Viroblade.


Così dicendo si avvicina a Riden, togliendosi i guanti di pelle e mettendoseli in tasca. Poi alza la mano destra in alto, all’altezza della spalla. Sorride, un sorriso pericoloso.

Non sei l’unico che può disporre di un esoscheletro.

All’improvviso le sue mani cominciano a venire ricoperte da una strana sostanza, dalla superficie simile a quella ossea ma completamente nera, che per giunta trasforma le dita in artigli affilati. Stessa cosa succede sul collo di Chris, anche se in quel caso si ferma prima di coprire anche la faccia.

Senza dire un’altra parola Silver schizza verso di te, la schiena parallela e rasente il pavimento, un ghigno sadico stampato sul volto.
Non appena ti arriva davanti sferra con gli artigli destri un affondo mirando alla tua faccia, per poi, facendo perno sulla gamba sinistra, sferrare un calcio circolare destro mirando al tuo fianco sinistro. Dopo ritira la gamba e sferra con il pugno destro un montante mirando al tuo sterno, per poi scartare rapidamente a destra, fare un rapido passo in avanti portandosi al tuo fianco sinistro e sferrare in rapida successione due fendenti con gli artigli, uno destro e uno sinistro, disegnando una croce nell’aria e mirando con tutte e due alla tua spalla sinistra.

Infine salta all’indietro compiendo un giro completo della morte, per poi atterrare piegando le ginocchia. E’ forse una tua impressione, ma quel ragazzo ha un corpo molto più snodabile della maggior parte della gente.

Forza, ora tocca a te!.
CITAZIONE
Condizioni Fisiche: Illeso
Condizioni Psichiche: Modalità Sadismo On
Difesa: //
Tecniche e Abilità Usate: [Abilità] Black Bones, applicata su tutto il corpo tranne la faccia
Attacco: affondo, calcio, pugno, fendente, fendente
Equipaggiamento: //
Livello: 16
Statistiche:
Forza 45
Velocità 45
Resistenza 45
Mente 37
Turni di visualizzazione della Shadow rimasti: 3

SPOILER (click to view)
Qui le cose sono chiare mi pare: fai i post per cercare di usare il tuo potere e intanto fai pratica di combattimento. Abituati anche a usare la tabella riassuntiva.
 
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10 replies since 18/12/2008, 16:49   216 views
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